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Il prurito del cane è un problema comune e può comparire in tutte le fasi della sua vita. Si potrebbe manifestare sotto forma di episodi occasionali, ma può anche dar vita a fenomeni più seri e prolungati nel tempo.
Per un proprietario non è affatto piacevole quando il disagio spinge il proprio amico a quattro zampe a grattarsi la pelle fino a lesionarla. Ecco perché è molto importante cercare di osservare con attenzione i comportamenti del proprio cane.
Il prurito può essere del tutto normale e non c'è nulla di male se si tratta di singoli episodi. Se tuttavia il cane si gratta costantemente e in modo regolare o arriva addirittura a ferirsi, potrebbe essere arrivato il momento di intervenire. Se qualcosa ti preoccupa, è sempre una buona idea fare subito riferimento al tuo veterinario.
Spesso, infatti, ci rendiamo conto solo a posteriori di quanto si sia aggravato il prurito e il bisogno del cane di grattarsi. Se qualcosa ti preoccupa, o per eventuali dubbi sul suo stato di salute, è sempre una buona idea fare subito riferimento al veterinario. Il prurito del cane può iniziare in modo leggero e intensificarsi gradualmente, quindi è importante osservare attentamente qualsiasi cambiamento nel modo in cui il cane si gratta.
Alcuni motivi per cui il tuo cane potrebbe grattarsi tanto
Il prurito nel cane, con la conseguente necessità di grattarsi, può manifestarsi per una serie di motivi.
Fondamentalmente, si presenta perché il cane ha (o sente) la pelle infastidita da qualcosa.
Benché la causa più comune sia la presenza di parassiti come le pulci, anche le infezioni batteriche, le allergie e altre condizioni mediche possono essere responsabili. Problemi come le infezioni cutanee sono spesso secondari rispetto ad altre condizioni, ma le allergie cutanee sono piuttosto comuni anche nei cani. Negli esseri umani, le allergie si manifestano di solito con naso che cola e starnuti, mentre nei cani il segno più comune è il prurito.
Detto ciò, in molti casi i cani hanno prurito perché si sono già grattati in precedenza, quindi si grattano ancora, e ancora… e ancora. Si tratta del cosiddetto "circolo vizioso prurito-grattamento-prurito". Ecco perché è così importante osservare i cambiamenti fisici e comportamentali che potrebbero indicare un problema cutaneo, prima che il circolo vizioso si instauri. A volte la causa originaria si attenua ma, per via di questo circolo vizioso di irritazione, la necessità di grattarsi e il prurito persistono.
Se qualcosa ti preoccupa, o per eventuali dubbi sul suo stato di salute, è sempre una buona idea fare subito riferimento al veterinario. Il veterinario potrà visitare il tuo cane e, se necessario, sottoporlo a degli esami per stabilire la causa del malessere. Infatti, il prurito può essere una risposta a diversi problemi e non sempre è evidente a prima vista quale sia quello di fondo.
Quindi, una volta identificata la causa del prurito del cane, come può il tuo veterinario aiutarlo?
Come è facile intuire, è importante che il veterinario riesca a identificare la causa scatenante, dalla quale dipenderà poi il piano di intervento. Tuttavia, se il prurito è grave o sta provocando dei danni cutanei, il tuo veterinario potrebbe intervenire per dare un po’ di tregua dall'irritazione e interrompere il circolo vizioso prurito-grattamento-prurito.
Pulci e parassiti
Le pulci si trovano praticamente ovunque, soprattutto nei mesi estivi. Ma sopravvivono anche in inverno, se hai una casa calda.
È importante sapere che quando il tuo cane va a passeggio, rovista nel sottobosco o gioca con i suoi simili, rischia di entrare in contatto con pulci e altri fastidiosi parassiti, che possono facilmente saltargli addosso e morderlo. È proprio il morso a causare il prurito, soprattutto se il tuo animale è allergico a questi parassiti, proprio come potremmo esserlo noi.
In caso di prurito del tuo cane, per prima cosa è importante affrontarne la causa. Se il veterinario identifica i parassiti come causa del prurito del tuo cane, può indicarti un trattamento per eliminarli. Potrebbe anche suggerirti uno spray ambientale da utilizzare in casa per ucciderne le uova e le larve. Spesso, infatti, sono proprio queste la causa delle recidive nei cani che sono stati già trattati.
Infezioni batteriche e da lievito
Anche le infezioni batteriche e quelle da lievito potrebbero essere una causa molto comune di prurito, soprattutto nei cani che soffrono anche di allergie. Il tuo veterinario può condurre dei semplici test per confermare un’eventuale infezione. Nei casi più gravi per il veterinario può essere sufficiente osservare la cute. Tieni sempre a mente che queste infezioni possono svilupparsi molto rapidamente e la loro presenza non indica necessariamente che hai fatto qualcosa di sbagliato. Una volta che il tuo veterinario avrà identificato il problema, potrà prescrivere un trattamento o uno shampoo per uccidere i lieviti e i batteri e lenire il prurito.
Allergie alimentari e ambientali
Se il prurito del tuo cane è provocato da un'allergia, il problema potrebbe essere più complicato da trattare. Le allergie cutanee sono piuttosto comuni nei cani e, sebbene alcune razze siano più a rischio, qualunque animale può esserne interessato. I nostri amici a quattro zampe possono diventare allergici a fattori ambientali, come i pollini o gli acari della polvere, ma anche al cibo (anche se è un caso meno comune). La sostanza specifica a cui sono allergici viene definita “allergene”.
Purtroppo, proprio come per noi umani, le allergie nei cani tendono a durare tutta la vita. Ciò significa che dovrai seguire scrupolosamente le indicazioni del tuo veterinario per mantenere il tuo cane sano e felice.
Sfortunatamente non esiste una “bacchetta magica” in grado di risolvere tutte le allergie. C'è una buona notizia però: quasi tutte le allergie cutanee possono essere tenute sotto controllo.
La diagnosi delle allergie da parte del veterinario è un processo che di solito richiede tempo e impegno.
Tuttavia, il veterinario cercherà di individuare l'esatta causa scatenante, così da poterla evitare (ad esempio, somministrando un alimento che non contenga la proteina a cui il tuo cane è allergico). Se ciò non fosse possibile (come succede, ad esempio, con molte allergie ai pollini), il veterinario potrebbe decidere per un approccio diverso.
Il veterinario potrebbe anche indicare interventi finalizzati a irrobustire e rafforzare la capacità della pelle di agire da barriera. In questo modo, per gli allergeni sarà più difficile penetrare e scatenare una risposta.
Chi ama il proprio cane e si trova ad affrontarne il prurito cerca come prima cosa un modo per migliorare la qualità della sua vita. Se pensi che il prurito del tuo cane sia eccessivo, o per eventuali dubbi sul suo stato di salute, è sempre una buona idea fare subito riferimento al tuo veterinario.
Ti sembra che il tuo cane mostri cambiamenti fisici o comportamentali che potrebbero indicare un problema cutaneo? Prendi nota delle tue osservazioni con la lista di controllo del prurito che abbiamo realizzato.
Se qualcosa ti preoccupa, o per eventuali dubbi sul suo stato di salute, è sempre una buona idea fare subito riferimento al tuo veterinario.